Nel mondo del lavoro si sente parlare sempre più spesso di incidenti nel lavoro. Basta pensare che nel primo trimestre del 2024 le morti sul lavoro sono state di 191 persone. Oggi nel settore della sicurezza sul lavoro è presente la patente a punti per i cantieri . Ma di cosa stiamo parlando? La patente a punti è stata introdotta di recente ossia nel 2 marzo 2024 per migliorare la sicurezza e la gestione delle operazioni nei cantieri edili. Questa patente mira a garantire che tutte le imprese e i lavoratori coinvolti rispettino rigorosi standard di sicurezza. Analizziamo insieme a degli esperti di sicurezza sul lavoro a Udine di SINE Sicurezza a cosa servono nello specifico queste norme.
Patente a punti cantiere: cos’è e quando è obbligatoria
La patente a punti nei cantieri è un sistema di controllo e gestione della sicurezza introdotto con l’obiettivo di monitorare e migliorare il comportamento delle imprese e dei lavoratori nei cantieri edili. Ogni azienda che opera nel settore delle costruzioni riceve una patente iniziale con un punteggio di partenza che può subire variazioni in base alle violazioni o al rispetto delle normative di sicurezza.
Questo sistema è obbligatorio per tutte le imprese che operano nei cantieri edili dove sono presenti specifici requisiti di sicurezza. La patente a punti diventa un elemento fondamentale non solo per garantire un ambiente di lavoro sicuro ma anche per certificare la conformità alle normative vigenti, incentivando le aziende a mantenere elevati standard di sicurezza.
Fornitori, progettisti e imprese con classifica SOA III possono essere esonerati
Non tutte le figure professionali e le tipologie di aziende sono soggette all’obbligo della patente a punti nei cantieri. In particolare, fornitori e progettisti, che non sono direttamente coinvolti nelle attività di cantiere, possono essere esonerati da questo obbligo. Inoltre, le imprese che possiedono una classifica SOA di livello III o superiore possono anch’esse beneficiare di esenzioni, poiché queste classificazioni attestano già un elevato standard di qualità e sicurezza nei lavori svolti.
Rilascio ed autocertificazione per la patente a punti
Il rilascio della patente a punti per i cantieri avviene attraverso un processo di autocertificazione. Le imprese devono presentare una dichiarazione che attesti il rispetto delle normative di sicurezza e delle buone pratiche operative. Questa autocertificazione deve essere periodicamente aggiornata e può essere soggetta a verifiche da parte degli organi di controllo.
Le aziende sono tenute a mantenere una documentazione accurata che dimostri il rispetto delle normative e l’implementazione delle misure di sicurezza richieste. Questa documentazione può essere richiesta in qualsiasi momento dalle autorità competenti per verificare la conformità e la veridicità delle informazioni dichiarate.
Come funziona la patente a punti cantiere: sanzioni e decurtazioni
Il funzionamento della patente a punti nei cantieri è simile a quello della patente di guida per i veicoli. Ogni impresa parte con un numero fisso di punti che può essere ridotto in caso di violazioni delle normative di sicurezza. Le infrazioni possono variare da lievi a gravi e comportare una decurtazione dei punti proporzionale alla gravità dell’infrazione.
Le sanzioni previste includono non solo la perdita di punti, ma anche multe pecuniarie e, nei casi più gravi, la sospensione temporanea della patente o l’interdizione dall’esercizio delle attività di cantiere. È quindi fondamentale per le imprese adottare tutte le misure necessarie per evitare violazioni e mantenere un punteggio elevato.
Tabella con le decurtazioni dei crediti dalla patente
Una parte cruciale del sistema della patente a punti è la tabella delle decurtazioni, che specifica le penalità per ogni tipo di infrazione. Ad esempio:
- Violazioni minori, come il mancato uso di dispositivi di protezione individuale, possono comportare una decurtazione di 1-2 punti.
- Infrazioni più gravi, come la mancata segnalazione di rischi specifici o la non conformità delle attrezzature, possono comportare una decurtazione di 5-10 punti.
- Violazioni molto gravi, come incidenti dovuti a negligenza, possono comportare una perdita di 15-20 punti o più.
Mancanza nei cantieri senza patente: cosa succede?
Operare in un cantiere senza una patente a punti valida comporta conseguenze severe. Le aziende che non sono in possesso di una patente valida o che hanno esaurito i punti disponibili non possono legalmente operare nei cantieri. In caso di controllo, tali imprese possono essere soggette a sanzioni pecuniarie, interdizioni temporanee e, nei casi più gravi, alla chiusura delle attività di cantiere.
Questa normativa è stata introdotta per garantire che solo le aziende che rispettano rigorosamente le normative di sicurezza possano operare, riducendo così il rischio di incidenti e garantendo un ambiente di lavoro sicuro per tutti i lavoratori coinvolti.